I livelli plasmatici di ormone paratiroideo predicono la mortalità cardiovascolare


Le malattie con elevati livelli di ormone paratiroideo ( PTH ) come l’iperparatiroidismo primario e secondario sono associate a un aumento dell’incidenza di malattia cardiovascolare e morte, tuttavia mancano i dati sull’associazione prospettica tra i livelli circolanti di ormone paratiroideo e la mortalità cardiovascolare nella comunità.

Lo studio di coorte ULSAM ( Uppsala Longitudinal Study of Adult Men ), con uomini anziani ( età media: 71 anni; n=958 ), è stato utilizzato dai Ricercatori della Uppsala University, in Svezia, per valutare l’associazione tra livelli plasmatici di ormone paratiroideo e mortalità cardiovascolare.

Nel corso del periodo osservazionale ( durata mediana: 9.7 anni ), 117 partecipanti sono morti per cause cardiovascolari.

Nei modelli di rischio proporzionale di Cox aggiustati per fattori di rischio cardiovascolare stabiliti ( età, pressione sanguigna sistolica, diabete, abitudine al fumo, indice di massa corporea, colesterolo totale, colesterolo HDL, trattamento antipertensivo, trattamento per abbassare la concentrazione di lipidi e storia di malattie cardiovascolari ), un livello più elevato di ormone paratiroideo è risultato associato a un maggior rischio di mortalità cardiovascolare ( hazard ratio per un aumento di 1-SD nel livello di ormone paratiroideo 1.38; P
Questa associazione si è mantenuta sostanzialmente inalterata nei partecipanti senza precedente malattia cardiovascolare con livelli di ormone paratiroideo normali ( inferiori a 6.8 pmol/L ) senza altri segni di un metabolismo minerale disturbato ( calcio sierico normale da 2.2 a 2.6 mmol/L; velocità di filtrazione glomerulare normale, maggiore di 50 mL min(-1) 1.73 m(-2) e senza carenza di vitamina D con plasma 25-OH vitamina D maggiore di 37.5 nmol/L ).

Elevati livelli di ormone paratiroideo ( maggiori di 5.27 pmol/L ) sono risultati responsabili del 20% del rischio attribuibile alla popolazione per la mortalità cardiovascolare.

In conclusione, i livelli plasmatici di ormone paratiroideo predicono la mortalità cardiovascolare anche negli individui con ormone paratiroideo entro i normali livelli di riferimento.
Servono ulteriori studi per valutare le implicazioni cliniche della misurazione dei livelli di ormone paratiroideo nella predizione del rischio cardiovascolare e per chiarire se il livello di ormone paratiroideo sia un fattore di rischio modificabile. ( Xagena2009 )

Hagström E et al, Circulation 2009; 119: 2765-2771


Cardio2009 Endo2009


Indietro

Altri articoli

Livelli elevati e normali-alti di tiroxina libera sono stati associati a malattia cardiovascolare di natura aterosclerotica e mortalità negli adulti...


Parsabiv è un medicinale usato per ridurre i livelli di ormone paratiroideo negli adulti che presentano livelli elevati di questo...


Parsabiv è un medicinale usato per ridurre i livelli di ormone paratiroideo negli adulti che presentano livelli elevati di questo...


Le attuali linee guida di screening per il cancro del colon-retto non considerano la disfunzione della tiroide come un fattore...


Il trascritto del gene del recettore alfa per l’ormone tiroideo ( THRA ) è alternativamente spliced ( trasformato ) per...


Nelle donne in post-menopausa che assumono una combinazione di ormone paratiroideo ( PTH ) (1-84) e Ibandronato ( Boniva, Bonviva...


L’ipoparatiroidismo è il risultato di una omeostasi minerale compromessa, che comprende ipocalcemia e iperfosfatemia.Il trattamento con alta dose orale di...


Le lineeguida di pratica clinica sulla gestione degli squilibri minerali e disordini ossei legati a nefropatia cronica raccomandano livelli target...


L'ipoparatiroidismo permanente è diventata la più comune e grave complicanza dopo chirurgia della tiroide.In base all'esperienza, alcuni pazienti sono affetti...


La dislipidemia aumenta il rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica e risulta reversibile in modo incompleto con la sola terapia statinica...